Google ha annunciato pochi giorni fa, per la precisione il 18 settembre, un altro aggiornamento dell’algoritmo Panda che influenzerà lo 0,7% delle query. Google Panda si è evoluto negli ultimi mesi modificando repentinamente le politiche della ricerca in Google sempre più verso la qualità dei siti web.

Ecco la notizia ufficiale da parte di Google su Twitter: “Panda refresh is rolling out—expect some flux over the next few days. Fewer than 0.7% of queries noticeably affected: http://goo.gl/woSU3 ”

Google non sempre annuncia questi aggiornamenti. Quando invece Google lo mannuncia o conferma l’aggiornamento, a volte viene descritto come un grande impatto che ci si aspetta di avere nei risultati di ricerca. La prima introduzione di Panda ha avuto un impatto dell’11,8 per cento rispetto a tutte le query effettuate su Google. Al contrario, l’aggiornamento annunciato si dice che abbia un impatto trascurabile delle query a livello globale.

I continui aggiornamenti dell’algoritmo di Google rende il lavoro degli ottimizzatori dei siti web molto duro ma a volte molto divertente. L’essere aggiornati è fondamentale in questo mestiere, una particolarità che garantisce una presenza online potente a lungo termine. Fare il SEO di questi tempi è un pò un’avventura su una strada piena di rotonde e con qualche vicolo cieco. La certezza è che Goggle premia i siti più meritevoli di essere trovati in base a determinate parole chiavi.

La politica attuale consegna lo scettro ovviamente ai contenuti di qualità e alle pagine web che non hanno, negli anni, adottato strategie di ottimizzazione che prevedessero la costruzionedi schemi di link. Nell’ultimo periodo migliaia di siti web e portali sono stati penalizzati proprio per questo motivo.

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