Poiché i motori di ricerca, tra cui Google, danno un discreto valore alle parole reali del dominio stesso, molti utenti stanno cercando di ottimizzare la propria presenza sul web con l’acquisto di nomi di dominio che contengono le parole chiave di destinazione.
Non è una cattiva strategia, ma quanto è veramente di aiuto?
Diciamo che ora avete 30 domini, tutti contenenti le parole chiave di destinazione, ma non includono il tuo sito principale. Come si possono utilizzare?
1. Tenerli registrati e non fare nulla. Questo impedisce ai concorrenti di registrazione loro e li utilizzano a loro vantaggio. Risultato finale: Nessun valore SEO, per ovvie ragioni.
2. Impostare il redirect 301 permanenti per ognuno il reindirizzamento al tuo sito web principale. Risultato finale: Nessun valore SEO, ma se qualcuno digita il nome di dominio esatto verrà reindirizzato al tuo sito principale, per cui si potrebbe ottenere un certo traffico, anche se probabilmente trascurabile.
3. Usarli per creare dei mini-siti. Questa strategia è quella di utilizzare effettivamente ogni dominio per conto proprio costruendo un mini-sito intorno ad esso. Risultato finale: Incremento del valore SEO.
Per costruire ogni sito più facilmente: in primo luogo, pianificare tutto il contenuto intorno alla vostra parola chiave principale (la parola chiave che si trova nel nome a dominio), e in secondo luogo, sviluppare il sito utilizzando un CMS (Content Management System). Probabilmente il miglior CMS da utilizzare in questo caso sarebbe WordPress perché è molto facile da usare, search engine friendly, facile da configurare.
Assicurarsi di indirizzare il traffico dai tuoi mini-siti al tuo sito web principale. Per fare questo, è sufficiente includere il contenuto del tuo sito principale in questi mini-siti e includere collegamenti risalenti al tuo sito web principale. Inoltre, se si dispone di un numero di telefono aziendale assicurarsi di includere il vostro numero di telefono principale attività su tutti i mini-siti.
In conclusione, se avete acquistato più domini per scopi SEO, mantenerli “bloccati” o semplicemente con redirect al sito principale non è una strategia efficace.
