Yahoo Site Explorer è stato, per un po’ di tempo, un dei tool che molti webmaster e SEO specialist utilizzavano per analizzare i siti internet, successivamente ha subito l’assorbimento da parte di Bing Webmaster Tool.
Sin dal Novembre 2011 è stato quindi impossibile utilizzare Yahoo Site Explorer, un servizio che ha penalizzato i navigatori che non utilizzavano Bing Webmaster Tool.
Essendo stato questo strumento di fondamentale importanza negli anni per i webmaster di tutto il mondo, dopo una serie di contestazioni è stato possibile riavere una nuova versione del tool, purtroppo meno accurata ma con molte funzioni utili, quindi in fin dei conti da questa unione tra Bing e Yahoo è nato un nuovo strumento per i webmaster.
Nel nuovo tool è cambiato l’aspetto grafico e sono state introdotte le principali quattro utilissime novità dal punto di vista seo, che cercano di far spostare gli utenti google verso yahoo per poter effettuare ricerche riguardanti i link e la link building.
Innanzitutto parliamo dell’analizzatore SEO, che esamina la velocità di caricamento delle pagine internet e ne consiglia i perfezionamenti da apportare, per esempio nel codice html, in modo da permettere fluidità migliore nel caricamento.
Il tool, inoltre, mostra i codici dell’http headers di un url; molto importanti per fare determinate considerazioni su eventuali modifiche dei suddetti.
Viene offerta la possibilità di visualizzare la pagina come un “BingBot”, ovvero il software utilizzato da Bing per analizzare le pagine e poterle in futuro indicizzare.
Infine, potremo ottenere dei report SEO, che ci metteranno in mostra gli errori del codice e le criticità strutturali, come già avviene con i WebMaster Tool di Google.
Il risultato che ne è venuto fuori offre la possibilità di controllare i link in entrata verso i propri siti web e riporta in luce molte novità interessanti che potranno aiutare i webmaster nella creazione e nel eventuale posizionamento di siti web nei vari motori di ricerca quali Google, Yahoo, Bing, Lycos ecc.
