Un sostenitore degli Anonymous ha rivendicato un attacco informatico che ha portato GoDaddy ad essere offline per qualche ora e a creare problemi ai propri clienti che utlizzano da anni il servizio di Web hosting. GoDaddy è stato boccato per diverse ore, così come molti dei siti web appartenenti ovvero circa 10.500.000 clienti.
“Siamo a conoscenza dei problemi che affliggono il nostro sito” Elizabeth Driscoll, portavoce GoDaddy, ha detto. “Stiamo ancora lavorando per capire cosa è successo e determinare il numero di siti web colpiti.” La persona dietro un account Twitter si è assunto la responsabilità per l’attacco e ha fatto sapere che tutti i server GoDaddy sono stati eliminati con quello che è conosciuto come un Distributed Denial of Service Attack, o semplicemente attacco DDoS.
Questa persona ha detto di aver condotto l’attacco da solo e che non è parte di una campagna più ampia. GoDaddy, per breve tempo, è diventato un obiettivo di Anonymous. Parliamo dello scorso dicembre in cui c’era in ballo la legge per fermare la pirateria online, o SOPA. GoDaddy ha ritirato il sostegno del disegno di legge, e gli hacker hanno minacciato di attaccare.
Rich Miller, il redattore capo del Data Center Knowledge, una pubblicazione online che tiene traccia del settore dei data center, ha dichiarato che l’arresto momentaneo di GoDaddy ha avuto ripercussioni diffuse su Internet. “Questo è potenzialmente il più grande tipo di problema che si potrebbe avere su Internet“, ha detto Miller. “GoDaddy è la più grande azienda nel settore“.
Mr. Miller stima che GoDaddy ha gestito 52.000.000 di domini e ha ospitato circa 5 milioni di siti web sui propri server. Le sue dimensioni hanno reso l’azienda un obiettivo per gli hacker. GoDaddy è stato precedentemente oggetto di due attacchi DDoS notevoli, uno nel 2007 e un altro nel 2009.
I clienti GoDaddy hanno sfogato la loro frustrazione su Twitter e altrove. Il messaggio in alto sulla home di GoDaddy è il seguente: At 10:25 am PT, GoDaddy.com and associated customer services experienced intermittent outages. Services began to be restored for the bulk of affected customers at 2:43 pm PT. At no time was any sensitive customer information, such as credit card data, passwords or names and addresses, compromised. We will provide an additional update within the next 24 hours. We want to thank our customers for their patience and support.