Google Flights, il recente servizio per la gestione dei voli e dei viaggi online, lanciato recentemente da Big G, sta mettendo in serie difficoltà le piccole aziende che si occupano di fare da intermediari tra clienti e compagnie aeree per quanto riguarda le prenotazioni online.
L’avvento del motore di ricerca nel mercato delle prenotazioni aeree online rischia di distruggere gli equilibri di mercato mettendo a rischio le posizioni fin qui consolidatesi nel tempo. Con l’introduzione di “Voli” Google ha garantito per sé un motore di confronto tra i prezzi delle diverse compagnie aree portando sul motore la possibilità di ottimizzare i propri orari e la propria spesa.
Fin da subito diverse le contestazioni: l’entrata di Google rischia di mettere a rischio servizi similari diminuendo la competitività e garantendo al motore di Mountain View una fondamentale posizione di vantaggio. Nel momento in cui il servizio Google ha preso il via, i nodi sono venuti al pettine.
Attraverso questo servizio, il viaggiatore può scegliere la compagnia aerea, la tratta, la durata dei voli ed eventualmente prenotarli.
Dopo l’ingresso di Google anche in questo settore “turistico”, le aziende concorrenti non hanno accettato con simpatia il nuovo servizio per concorrenza sleale.