I feed RSS non hanno visto la loro conclusione con la chiusura di Google Reader, proprio perché si tratta di un servizio e non di un prodotto e a maggior ragione perché non sono stati ideati da Google.
Per questo motivo la chiusura del servizio Google Reader, che aveva in un certo senso monopolizzato le notizie, ha di fatto restituito una nuova vita alla tecnologia delle informazioni online.
I feed RSS sono stati sviluppati da Netscape sul finire degli anni Novanta e attualmente sono utilizzatissimi, anche se in maniera molto discreta, per la pubblicazione di contenuti su social network come Facebook e Twitter, utilizzato anche dalla Apple per gli aggiornamenti dei Mac, nei blog di WordPress, insomma è un servizio che continua a vivere nel sottofondo di Internet.
Attualmente si potrebbe dire che è Twitter a essere utilizzato come sostitutivo dei feed RSS, ma non si tratta di una vera e propria sostituzione dato che è esso stesso a riproporre i feed RSS, che rimangono vivi attraverso applicazioni come Feedly, che li rendono fruibili in modo più intuitivo, ma soprattutto automatico, divenendo un canale non più in vista ma pur sempre molto utilizzato per le informazioni online.
Paradossalmente è proprio Google+ che non favorisce la pubblicazione automatica dei feed RSS, una strada che è possibile intraprendere solo tramite altri servizi come Buffer o IFTT.