Uno dei principali strumenti che nel web sta dilagando e sta, in un certo senso, modificando il modo di comunicare è sicuramente l’uso dell’infografica.
Non si tratta di una vera e propria novità per il mondo offline, dato che l’utilizzo delle infografiche, in quanto schemi in grado di sintetizzare concetti attraverso l’uso di grafici, immagini dirette e brevi frasi, è una procedura che ha vita sin dai tempi remoti.
Alcuni studi e alcune ricerche paragonano le attuali infografiche ai primi disegni e “schemi” fatti dalle società antiche per descrivere la loro quotidianità, determinati processi di produzione o di pianificazione. Un approccio che venne inizialmente utilizzato a causa della mancanza di una grammatica e scrittura specifica che riuscisse a mettere in comunicazione tutti.
L’immediatezza di quei simboli e di quella tecnica è stata rivalutata nella comunicazione contemporanea e ben accolta anche nel mondo online.
La necessità parte dalla volontà di comunicare in modo più significativo, veloce e diretto un concetto che se descritto con una grande quantità di dati e informazioni rischia di essere non considerato, per via della saturazione informativa che la percezione dell’uomo sta incontrando nel perenne utilizzo di strumenti di interconnessione.
Una svolta dovuta a un cambiamento sociale comunicazionale e come non cogliere al balzo la palla?
I diagrammi di flusso, che tanto abbiamo odiato alle scuole superiori, vengono reinterpretati e trovano una nuova utilità. I dati vengono presentati non i modo freddo, come accadeva prima, ma in un contesto grafico visivamente appetibile e tenendo ben in considerazione quali devono essere le principali informazioni da comunicare.
La nuova svolta del web è la sintesi, attraverso immagini e brevi testi, grazie alla quale non si cade nella noia da sovraccarico di informazioni, un difetto che comporterebbe il mancato interesse dell’utente finale nei confronti di un’informazione, dato, contenuto, e per quanto concerne il settore dei siti web, ciò comporterebbe una precipitazione delle visite.
“Complicare è facile, semplificare é difficile” disse Bruno Munari.
Per crearne una davvero allettante troverete tanti strumenti in giro per il web, alcuni esempi sono Visual.ly e Infogr.am, oppure Hohli Chart e AmCharts, sperimentateli e fatemi sapere quale vi piace di più 😉
